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Cloud Applications: i termini fondamentali da conoscere

Cloud Applications è un servizio hosting, offerto in collaborazione con Jelastic, estremamente semplice da gestire, grazie a un'interfaccia intuitiva che permette all'utente di personalizzare al massimo risorse e ambiente in base alle esigenze. 

É importante però conoscere il significato delle voci principali che l'utente visualizzerà una volta all'interno della dashboard. Di seguito una breve lista dei termini da conoscere per personalizzare al meglio il proprio servizio Cloud hosting.

Paas e Caas

Cloud Applications si basa sull'unione dei modelli PaaS (Platform as a Service) e Caas (Container as a service). Il modello PaaS indica un servizio cloud tramite il quale un provider mette a disposizione un ambiente di sviluppo e degli strumenti dedicati per ideare nuove applicazioni ed è utile soprattutto per sviluppatori e aziende di software che vogliono realizzare e rilasciare in modo semplice e veloce nuovi programmi o app senza doversi preoccupare dell' infrastruttura. Il modello Caas prevede servizi evoluti attraverso piattaforme di cloud computing e la disponibilità di risorse per la “virtualizzazione a container”. In entrambi i modelli vengono completamente eliminati gli oneri di acquisto e gestione delle risorse hardware e software che necessari

Cloudlet

Il cloudlet è l'unità di misura delle risorse (CPU e RAM) utilizzate in Cloud Applications. Ogni cloudlet corrisponde a 128 MB di RAM e 400 MHz di potenza della CPU. I cloudlet possono essere riservati o dinamici

I cloudlet riservati sono quantità fisse di risorse riservate in anticipo in fase di acquisto e addebitate indipendentemente dall'utilizzo effettivo. Sono più economici di quelli dinamici ed è consigliabile utilizzarli quando il carico dell'applicazione è permanente.

I cloudlet dinamici vengono aggiunti e rimossi automaticamente in base alla quantità di risorse richieste dall'applicazione, vengono assegnate quando il carico aumenta e rimosse non appena scende. É consigliabile utilizzare i cloudlet dinamici per applicazioni con carico variabile o quando non può essere previsto in anticipo. In tal modo, l'utente pagherà in base all'utilizzo effettivo delle risorse entro il limite di scalabilità.


Environment

L'environment rappresenta l'ambiente che ospiterà l'applicazione. É composto da nodi a vari livelli dell' applicazione.

Le tipologie di nodo sono le seguenti:

  • Balancing
  • Application Servers
  • Cache
  • Databases (SQL, NoSQL)
  • Additional Options (Storage, VPS, Build Node, SSL)
  • Docker Engine

     


Container

Il container (nodo) è un'istanza virtualizzata isolata, predisposta per la gestione dello stack software (come server delle applicazioni, database, load balancers, ecc.) E posizionata su un particolare host.

Ogni container può essere ridimensionato automaticamente, sia verticalmente che orizzontalmente, rendendo l'hosting delle applicazioni estremamente flessibile.

La piattaforma fornisce container certificati per Java, PHP, Ruby, Node.js, Python, Go, .NET e la possibilità di distribuire container Docker personalizzati. Ogni contenitore ha il proprio IP privato e record DNS univoco, mentre l'IP pubblico può essere facilmente allegato all'interno del dashboard dell'interfaccia utente o tramite API.


Overquota

Con overquota si indicano le risorse utilizzate in eccesso dall'utente rispetto al pacchetto che ha acquistato. Ci si riferisce al concetto di overquota generalmente in due situazioni:
  • In caso di pagamento a consumo, per cui le risorse utilizzate in eccesso vengono tariffate secondo i costi della tariffa pay-per-use.
  • Quando si vuole evitare di eccedere la quota di risorse prestabilite. Per evitare che ciò si verifichi è necessario l'inserimento di alcune limitazioni sul pacchetto acquistato dall'utente che impedisca il superamento del limite delle risorse incluse.

Le limitazioni possibili sono:

  • Riduzione del numero massimo di cloudlets per environment
  • Riduzione del numero massimo di nodi per environment
  • Riduzione dello spazio fisico disponibile per ogni nodo dell'environment

Marketplace

Cloud Applications mette a disposizione dei propri utenti un Marketplace, dove è possibile selezionare ed installare con pochi e semplici passaggi applicazioni, add-on, docker container e CMS. Cloud Applications è un servizio perfetto non solo per gli sviluppatori ma anche per chi si occupa di commercio online e gestione contenuti. L'utente può infatti installare il suo CMS in pochi click e scaricare applicazioni pre configurate per Magento, PrestaShop, Open cart o cluster WordPress, Joomla, Drupal, Moodle e altro ancora. Sempre nel Marketplace l'utente potrà trovare dei template per la creazione automatica di cluster (automatic clustering) per molte applicazioni come MySQL, WordPress, MongoDB, ecc.


Autoscaling

Con il termine autoscaling si indica la capacità del sistema di ridimensionare automaticamente l'applicazione verticalmente e orizzontalmente durante i picchi di carico (autoscaling verticale e orizzontale). Il traffico viene distribuito uniformemente con il bilanciamento del carico su più istanze. Ciò garantisce prestazioni elevate, velocità, disponibilità delle applicazioni e abbattimento dei costi. Grazie a questo sistema l'utente non dovrà acquistare hardware costosi per predisporre i server. 

 

Cloud Applications è dunque un servizio perfetto per chi desidera abbattere i costi dell'infrastruttura, dimenticare i problemi legati alla gestione, sviluppare app ma anche gestire contenuti ed e-commerce in modo semplice e veloce approfittando di tutta la scalabilità e flessibilità del Cloud.

Per saperne di più su che cos'è il cloud computing vi invitiamo a consultare le nostre domande frequenti.

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