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Come configurare un web server Apache su un ambiente Linux

Apache è il software per server web più utilizzato. Sviluppato e gestito da Apache Software Foundation, è un software open source disponibile gratuitamente. Attualmente funziona sul 67% di tutti i server web del mondo ed è utilizzato dalla maggior parte dei provider di hosting. È veloce, affidabile e sicuro. Può essere altamente personalizzato per soddisfare le esigenze di molti ambienti diversi utilizzando estensioni e moduli. 

 

Installare Apache

Di seguito forniremo una breve guida per installare Apache su Debian/Ubuntu e CentOS.


Debian/Ubuntu:

Per procedere con l’operazione, installare l'ultimo metapacchetto apache2 eseguendo:


sudo apt update

sudo apt install apache2

 

CentOS:

Per procedere con l’operazione, installare l'ultimo metapacchetto apache2 eseguendo: 

sudo dnf install httpd

sudo systemctl enable httpd

sudo systemctl start httpd


Regolare il firewall

Se il server è protetto da un firewall, è necessario aprire le porte HTTP (80) e HTTPS (443), utilizzando i seguenti comandi:

 

sudo firewall-cmd --permanent --zone=public --add-service=http

sudo firewall-cmd --permanent --zone=public --add-service=https

sudo firewall-cmd --reload

 

Dopo aver eseguito il comando, tutti i pacchetti richiesti risulteranno installati L’utente potrà verificarlo digitando il proprio indirizzo IP per il server web. Un volta inserito l’indirizzo IP, l’utente dovrà visualizzare la schermata di seguito per avere la conferma che Apache è stato installato con successo sul server.

 

Gestione del servizio Apache

È possibile gestire il servizio Apache allo stesso modo di qualsiasi altra unità di sistema. 

Nota: I comandi di seguito sono per CentOS, per Debian/Ubuntu basta sostituire “httpd” con “apache2”

 

Per interrompere il servizio Apache, eseguire:

sudo systemctl stop httpd


Per avviarlo di nuovo, digitare:

sudo systemctl start httpd


Per riavviare il servizio Apache:

sudo systemctl restart httpd


Per ricaricare il servizio Apache dopo aver apportato alcune modifiche alla configurazione:

sudo systemctl reload httpd


Se si desidera disabilitare l'avvio del servizio Apache all'avvio:

sudo systemctl disable httpd


E per riattivarlo di nuovo:

sudo systemctl enable httpd

 

Creare il tuo sito web

Di default, Apache viene fornito con un sito di base (quello che abbiamo visto nel passaggio precedente) abilitato. 

 

É possibile modificarne il contenuto in /var/www/html o le impostazioni modificando il file Virtual Host che si trova in /etc/apache2/sites-enabled/000-default.conf.

 

Nel nostro esempio lasceremo la configurazione predefinita dell'host virtuale Apache che punta a www.esempio.com e configureremo la nostra su keliweb.esempio.com.

 

Iniziamo creando una cartella per il nuovo sito web in /var/www/ eseguendo:


sudo mkdir /var/www/keliweb/

 

Nel nostro caso il nome della cartella è “keliweb”, ma qualsiasi nome andrà bene, a patto che lo indichiamo nel file di configurazione degli host virtuali in seguito.

 

Una volta creata una directory per il sito, inseriamo un file HTML. Entriamo nella nostra directory appena creata e creiamone una digitando:

cd /var/www/keliweb/

nano index.html


In seguito incolliamo il seguente codice nel file index.html:

<html>

<testa>

   <title> Keliweb spacca! </title>

</head>

<corpo>

   <p> Sto eseguendo questo sito Web su un server Web Apache!

</body>

</html>

 

Ora è possibile creare un file VirtualHost in modo che venga visualizzato quando viene digitato keliweb.esempio.com.

Possiamo modificare il modo in cui Apache gestisce le richieste in entrata e avere più siti in esecuzione sullo stesso server modificando il suo file Virtual Hosts.

È possibile impostare la directory principale del dominio in qualsiasi posizione desiderata. 

 

Le posizioni più comuni per webroot includono:

  • /home/<user_name>/<site_name>
  • /var/www/<site_name>
  • /var/www/html/<site_name>
  • /opt/<site_name>

  

Configurazione del file di configurazione di VirtualHost

L’utente dovrà iniziare la configurazione del file andando nella directory dei file di configurazione:


cd /etc/apache2/sites-available/

 

Poiché Apache è dotato di un file VirtualHost predefinito, è consigliabile usarlo come punto di partenza, (keliweb.conf)è usato in questo caso per abbinare il nostro nome di sottodominio):


sudo cp 000-default.conf keliweb.conf

 

Ora è necessario modificare il file di configurazione:

sudo nano keliweb.conf

 

É il caso di tenere la mail su ServerAdmin in modo che gli utenti possano contattarci in caso Apache riscontri errori


ServerAdmin keliweb@esempio.com

 

Vogliamo anche che la direttiva DocumentRoot punti alla directory in cui sono ospitati i file del nostro sito:

DocumentRoot /var/www/keliweb/

 

Il file predefinito non viene fornito con una direttiva ServerName quindi è necessario aggiungerlo e definirlo aggiungendo questa riga sotto l'ultima direttiva:


ServerName keliweb.esempio.com

 

Ciò garantisce che gli utenti raggiungano il sito corretto anziché quello predefinito quando digitano

keliweb.esempio.com.

 

Una volta terminata la configurazione del sito, è necessario salvarlo e procedere all’attivazione.


Prima di procedere però con lo step successivo è bene ricordare che le direttive presenti nel file .conf sono descritte come segue:

  • ServerAdmin: indirizzo email dell'amministratore del server
  • DocumentRoot: posizione della pagina di ingresso per il sito
  • ServerName: server in cui è installato il sito
  • ServerAlias: alias opzionali per l'URL
  • ErrorLog: file contenente registro degli errori di Apache per il sito
  • CustomLog: file contenente registro degli errori di Apache per la registrazione degli accessi al sito


Attivazione del file VirtualHost

Dopo aver configurato il nostro sito web, dobbiamo attivare il file di configurazione degli host virtuali per abilitarlo. Per procedere è necessario eseguire il seguente comando nella directory del file di configurazione:

 

sudo a2ensite keliweb.conf

 

A questo punto  l’utente dovrebbe visualizzare il seguente output:

Enabling site keliweb.


Per attivare la nuova configurazione è necessario eseguire:

  service apache2 reload

 

Per caricare il nuovo sito, riavviare Apache digitando:

service apache2 reload

 

Infine per verificare che l’operazione sis andata a buon fine l’utente dovrà selezionare l’host name scriviamo in un browser.

 

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